La Gemmoterapia o Meristemoterapia utilizza l'impiego di gemme o altri tessuti giovani vegetali "meristematici" come strumenti terapeutici o di riequilibrio fisiologico.
MA CHE COSE' UN GEMMODERIVATO?
Se bene oggi sempre più persone utilizzano i gemmoderivati, la cattiva informazione dellata da operatori non preparati porta molta troppa confusione sull'argomento rischiando di fare solo danno!
I gemmoderivati sono prodotti di tipologia terapeutico-salutistica che presentano caratteristiche uniche, infatti addiferenza degli altri prodotti a base vegetale, essi utilizzano droghe che contengono tessuti meristematici.
IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA DEL FITOCOMPLESSO:
Molti operatori oggi si destreggiano nel consigliare "cure" con gemmoderivati sia per l'uomo sia per gli animali da affezione esaltando le varie proprietà delle singole miscele o singoli estratti ma dimenticano o non hanno la conoscenza base della reale composizione degli stessi!
Ciò oltre a provocare un errore e scarsi risultati terapeutici o fisiologici può provocare gravi interazioni.
la fitochimica e il saper valutare la composizione di una droga sono alla base di una buona riuscità della terapia, la chimica infatti gioca un ruolo decisivo in tutto ciò.
Sicuramente l'identificazione delle molecole che costituiscono il DNA della DROGA VEGETALE LO SI DEVE ALL'AVVENTO DELLA CROMATOGRAFIA O MEGLIO DELLE VARIE TECNICHE CROMATOGRAFICHE MESSE OGGI IN CAMPO DALLA TLC PASSANDO PER ALTRE TECNICHE COME HPLC,HPTLC E ALLA TECNICA DI VISUALIZZAZIONE SPECTRA PP. Senza di esse infatti non saremo mai riusciti per certo e in modo relativamente semplice a identificare il fingerprinting cioè il patrimonio molecolare delle droghe dei gemmoderivati come per altro delle altre droghe vegetali usate in fitoterapia, cosmetica, ecc...
Ma entrando nello specifico di quali tessuti vengono utilizzati per i gemmoderivati dobbiamo parlare dei meristemi o meglio dei tessuti meristematici, per capirci le cellule staminali delle piante!
Nelle piante i tessuti meristematici sono formati da cellule totipotenti indifferenziate (ovvero che possono riprodurre l'intero organismo di cui fanno parte) presenti sopratutto nelle zone apicali e nelle gemme.
La cellula meristematica si divide per mitosi in due cellule, delle quali una mantiene lo stato indifferenziato di cellule meristematica mentre l'altra va incontro alla specializzazione
I meristemi si possono dividere in PRIMARI e SECONDARI; Dove i primi derivano direttamente dall'embrione e sono responsabili della struttura della pianta, mentre dai secondi deriva la riproduzione e la struttura secondaria, in altre parole i meristemi secondari derivano da cellule adulte già sviluppate ma che in un secondo tempo riacquisiscono la capacità di dividersi capacità che avevano perduto con la specializzazione.
Spiegato e preso atto di quali cellule e tessuti interessano la gemmoterapia o meristemoterapia, c'è da dire che questa branca della fitoterapia risulta forse ancor più efficace a livello fisiologico della classica fitoterapia.
Gli studi in realtà sono ancora pochi e questo post vuole essere sono una presentazione di questa straordinaria branca, gli studi che stiamo conducendo su questo tema a livello di struttura biologica, chimica ecc.. oltre che di consulto ci danno ragione.
Paolo Pelini
Professione
Erbochimico
Consulenza e Ricerca Controllo Qualità e Valutazione Farmacognostica e Citotossicologica degli Estratti Vegetali di Piante Officinali, Microalghe e Gemmoderivati e Ricerche Microbiota Piante Officinali
Roma - Italia
E-mail: paolo.pelini@gmail.com
http://www.paolopelinierbochimico.it
CV: https://dmhomes.academia.edu/PaoloPelini/CurriculumVitae