I feromoni felini sono sostanze odorose secrete da alcune ghiandole
posizionate in diverse parti del corpo del gatto: sul mento, sulle
guance, sulle labbra e sulle zampe ma si trovano anche nella sua urina e
nelle sue feci, ad esempio il feromone 3-mercapto-3-metilbutan-1-olo (o MMB) nelle urine è anche presente la felinina aminoacido preculsore del feromone, MMB si trova nel sangue all'interno di un tri-peptide detto
"γ-glutamilfelinilglicina" (GFG) che si separa nei suoi componenti
quando arriva nei reni. Di lì la felinina viene emessa con l'urina.
Dal punto di vista funzionale, si suppone che sia legata alla marcatura
del territorio. Una volta emessa, la molecola inizia a degradarsi
rapidamente emettendo un forte odore caratteristico che deriva dalla
presenza di zolfo.
Felinina acido 2-amino-7-idrossi-5,5-dimetil-4-tiaeptanoico
Questi particolari segnali odorosi olfattivi vengono rilasciati in
acqua, nell’aria, sul terreno, sugli oggetti e su noi umani: contengono
messaggi e comunicazioni che tutti i gatti usano per interagire tra loro
e con il mondo circostante.
I gatti che annusano le marcature di urina apprendono tutte le
informazioni utili sugli altri gatti presenti sul territorio: genere,
disponibilità sessuale, gerarchia.
Le informazioni ottenute condizionano il comportamento del gatto: ad
esempio, se è un maschio “rivale”, capisce quando territorio è già
occupato e può scegliere di cambiare zona per evitare il conflitto con
il maschio dominante anche se percepisce la presenza di gatte in calore e
disponibili.
Le gatte che allattano rilasciano feromoni prodotti dalle ghiandole dell’area mammaria poste intorno ai capezzoli.
Detti anche feromoni calmanti, servono a rafforzare il legame tra la mamma gatta e i cuccioli.
Inoltre, aiutano i micini a sentirsi protetti e al sicuro, ad andare
d’accordo tra loro, stimolano il contatto sociale e l’accettazione,
limitano i conflitti e le reazioni di fuga.
Quando il gatto oppure strofina la testa e il muso sulle persone e sugli oggetti di casa, deposita i suoi feromoni facciali.
Ma anche quando impasta, attraverso i feromoni interdigitali rilasciati dai polpastrelli delle zampe e persino dalle unghie.
Così facendo, marca e qualifica persone e cose come sicuri o familiari.
Questo indica che il gatto si sente a suo agio, considera i luoghi e le cose ad esse pertinenti noti e per nulla minacciosi.
Insomma, ti sta comunicando che tu sei di sua proprietà, che è felice
e rilassato e che si sente appagato e sicuro nel suo ambiente.
Il flehmen è un meccanismo biologico che il gatto mette in atto
quando percepisce i feromoni: in pratica si immobilizza per qualche
istante, increspa il naso, ritrae il labbro superiore, tiene la bocca
leggermente socchiusa e muove la lingua.
L’apertura della bocca e il movimento della lingua favoriscono il passaggio dei feromoni direttamente nell’organo vomeronasale (detto anche organo di Jacobson) ovvero un organo sensoriale specializzato che si trova sul palato del gatto.
L’organo vomero-nasale trasmette le informazioni attraverso il
sistema nervoso direttamente al cervello per decodificare i messaggi
contenuti dai feromoni.
Nel gatto, dunque, la comunicazione vocale riveste un ruolo davvero marginale.
Piuttosto, il suo canale di comunicazione principale è quello olfattivo a noi umani totalmente precluso.
Dunque, poiché alla base dei comportamenti del gatto ci sono gli
stimoli che riceve dall’ambiente, bada bene a non turbarlo in modo
inappropriato, infastidirlo o creargli stress e ansia con odori forti
come quelli di alcuni detergenti per la casa e per gli ambienti o con
profumi particolarmente penetranti e persistenti.
Paolo Pelini
Professione Erbochimico / Naturopata per Animali
CCDSSN - Centro di Controllo e Divulgazione Scientifica sulle Sostanze Naturali e Ricerca
Roma