BLOG UFFICIALE DI PAOLO PELINI PROFESSIONE ERBOCHIMICO/NATUROPATA PER IL BENESSERE ANIMALE. SCIENZIATO, CONSULENTE TECNICO SCIENTIFICO E DIVULGATORE SCIENTIFICO. ESPERTO NELLA VALUTAZIONE E RICERCA FARMACOGNOSTICA, CITOTOSSICOLOGICA E NEL CONTROLLO QUALITA' IN FITOCHIMICA,MICROBIOLOGIA ED ANALISI ANATOMO MORFOLOGICO MICROSCOPICA ESTRATTI VEGETALI ED ERBE MEDICINALI http://www.paolopelinierbochimico.it
sabato 6 novembre 2021
L'importanza del fitocomplesso nella valutazione tossicologica di un estratto vegetale
martedì 26 ottobre 2021
Una Ricerca su Saccharomyces può salvare le Piante Antrachinoniche
Ricerca su Saccharomyces può salvare le Piante Antrachinoniche
Il lievito di birra ( Saccharomyces cerevisiae), è un organismo unicellulare il cui Dna, ha molte analogie con le cellule di mammifero. Per questo è un ottimo modello di laboratorio, per effettuare una molteplicità di esperimenti nel campo della biomedicina e poter far luce su diversi meccanismi cellulari umani.
Prendendo proprio a modello questo microrganismo, siamo riusciti a dimostrare il diverso meccanismo d'azione di singole molecole di Idrossiantraceni rispetto all'intero fitocomplesso ( l'intero pool di molecole della droga vegetale utilizzata) di un estratto di piante del genere Aloe, queste molecole derivano dall antracene molecola planare che fa parte degli idrocarburi policiclici aromatici Ipa e considerata potenzialmente cancerogena proprio per la sua forma in grado di intercalarsi al Dna e provocare mutazioni tali da sviluppare formazioni cancerogene!
Il nostro studio pubblicato sul sito Zenodo e OpenAire gestito dal CERN, ha dimostrato che singole molecole di Aloina e Aloe Emodina possono provocare una alterazione in Saccharomyces nell'attività nucleare che si tramuta in una attività mitotica molto più marcata rispetto a cellule di controllo.
Di contro in Saccharomyces dove le cellule sono state esposte all'intero fitocomplesso, l'attività mitotica era pressoché normale o stazionaria!
Questo sta a dimostrare che le molecole in piante antrachinoniche come Aloe, Cascara,Senna, Rabarbaro si influenzano e manifestano proprietà biochimiche diverse se si vengono a trovare isolate o nell'estratto!
ulteriori studi con questo microrganismo potrebbe spiegare molti risolvere molti dubbi di presunti effetti tossici di vari estratti vegetali non che spiegare vari meccanismi di formazione di processi cancerogeni e genotossici.
Paolo Pelini
Professione
Erbochimico
Ricerca Farmacognostica e Citotossicologica Estratti Vegetali
Cytotoxicology Research Italy Ricerca Citotossicologica Microbiologica Estratti Vegetali
Roma
paolo.pelini@gmail.com
domenica 17 ottobre 2021
LE SINGOLE MOLECOLE DI IDROSSIANTRACENI MODIFICANO L'ATTIVITA' CELLULARE
Il Nostro studio (Study of morphological alterations of the nucleus of cancer cells by aloe emodin and hydroxyanthracene derivatives) pubblicato sul portale europeo patrocinato dal Cern di Ginevra OpenAire , ha dimostrato come singole molecole di Aloe Emodina e Aloina possano indurre modificazioni cellulari atte allo sviluppo di possibili formazione neoplastiche, in particolare lo studio si è soffermato sulla modificazione del compartimento nucleare del modello cellulare biologico utilizzato Saccharomyces cerevisiae che ha rilevato una forte modificazione e attività nucleare dello stesso.
Inoltre, seguito della provocata alterazione dell'attività nucleare fig.1 delle cellule messe in contatto con singole Molecole di Aloina e Aloe Emodina al microscopio, si evidenziano stati di maggiore aggregazione cellulare rispetto a campioni non venuti in contatto con le molecole idrossiantracenici e una maggior dimensione cellulare dovuta dallo stato di iperattività nucleare del nucleo cellulare
Tale attività di contro veniva mitigata se veniva utilizzato come agente citotossico l'intero fitocomplesso, questo per la reciproca interazione tra le varie molecole dello stesso presenti nella pianta di Aloe.
Paolo Pelini
Professione
Erbochimico
Consulenza e Ricerca Controllo Qualità e Valutazione Farmacognostica degli Estratti Vegetali di Piante Officinali
Studio Erbochimico di Consulenza Scientifica e Ricerca Pelini
Fondatore e Responsabile Scientifico Cytotoxicology Research Italy - Portale di Controllo e Ricerca Scientifica Citotossicologia Estratti Vegetali
Roma - Italia
E-mail: paolo.pelini@gmail.com
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lunedì 4 ottobre 2021
Paolo Pelini: l' UE con i suoi continui divieti sugli estratti naturali sta esaggerando
giovedì 26 agosto 2021
IL DOPPIO RUOLO DELLE MOLECOLE DI ALOINA ED EMODINA IN AMBITO ONCOLOGICO.
giovedì 19 agosto 2021
CITOTOSSICOLOGIA DEGLI ESTRATTI VEGETALI ECCO PERCHE' NON E' PARAGONABILE ALLA CITOTOSSICOLOGIA CLASSICA
Paolo Pelini |
Sempre più spesso si cerca di attribuire in maniera del tutto errata sia nel metodo che nel merito proprietà tossiche o addirittura cancerogene a vari estratti vegetali, questo non solo per una contrapposizione sbagliata tra chi preverisce la singola molecola perchè a detta di qualcuno più controllabile rispetto all' intero estratto di una pianta che come si sa "le piante fanno quello che vogliono!" ma canche per una vera e propria ignoranza degli addetti ai lavori che dovrebbero verificare la tossiucità di un estratto " vedi il caso delle printe antrachinoniche" che vogliono considerare una spercie vegetale nel suo complesso pool di molecole (fitocomplesso) che interagiscono tra di loro per dare l'azione fisiologica desiderata o indesiderata come se fossero una singola molecola isolata iun una provetta. Nulla di più sbagliato!
La Citotossicologia dei Botanicals si deve e si deve basare in realtà sull'intero pool di moleecole contenenti nella droga sottoesame e deve sviluppare nuove tencniche citotossicologiche atte a mettere in risalto tale complessità molecolare per evidenziare eventuali effetti mutagenici e altro che però vanno visti sempre nell'insieme del fitocomplesso e mai separatamente.
Su questo i microorganismi sia intesi come microbiota vegetale che come organismi modello per la determinazione citotossicologica possono aiutarci e in futuro ci aiuteranno sempre di più initi all'inteligenza artificiale perchè potranno simulare sempre di più l'attività biochimica di trasformazione delle molecole che avviene all'interno del nostro organismo.
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Paolo Pelini
Erbochimico - Ricerca Farmacognostica e Citotossicologica Estratti Vegetali e Richerche sul Microbiota Vegetale di Piante Officinali
Studio Erbochimico di Ricerca Pelini
Roma - Italy
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martedì 27 luglio 2021
MODIFICAZIONE MORFOLOGIA DEL NUCLEO IN CELLULA CANCEROGENA A SEGUITO DI ALOE EMODINA E ALOINA:
MODIFICAZIONE MORFOLOGIA DEL NUCLEO IN CELLULA CANCEROGENA A SEGUITO DI ALOE EMODINA E ALOINA:
Un Nostro studio (Study of morphological alterations of the nucleus of cancer cells by aloe emodin and hydroxyanthracene derivatives) pubblicato sul portale europeo patrocinato dal Cern di Ginevra OpenAire , ha dimostrato come singole molecole di Aloe Emodina e Aloina possano indurre modificazioni cellulari atte allo sviluppo di formazioni neoplastiche, in particolare lo studio si è soffermato sulla modificazione del compartimento nucleare del modello biologico utilizzato che ha rilevato una forte modificazione e attività nucleare dello stesso. Tale attività di contro veniva mitigata se veniva utilizzato come agente citotossico l'intero fitocomplesso, questo per la reciproca interazione tra le varie molecole dello stesso presenti nella pianta di Aloe.
Paolo Pelini
Erbochimico Ricerca Farmacognostica, Citotossicologica Estratti Piante Officinali e Ricerca Microbiotà Estratti Vegetali
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paolo.pelini@gmail.com
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venerdì 25 giugno 2021
PELINI: Garcinia camboga Epatite Fulminante
In merito all'alert del Ministero della Salute sugli integratori contenenti Garcinia camboga si sa da tempo che può provocare effetti tossici all'livello Epatico.
La Garcinia Cambogia è un prodotto a base di erbe derivato dal frutto dell'albero di tamarindo Malabar (chiamato anche Garcinia gummi-gutta) originario dell'India, del Nepal e dello Sri Lanka. La scorza essiccata e affumicata del frutto della Garcinia cambogia è comunemente usata come conservante alimentare e, per il suo sapore aspro e aspro, come aromatizzante e spezia, soprattutto nei curry di pesce. La scorza del frutto è stata utilizzata anche nella medicina ayurvedica per curare disturbi gastrointestinali e reumatismi. Più recentemente, la Garcinia Cambogia è stata ritenuta un soppressore dell'appetito efficace nell'indurre la perdita di peso. I componenti chimici degli estratti di Garcinia includono xantoni, benzofenoni, amminoacidi e acidi organici, soprattutto l'acido idrossicitrico (HCA), l'ingrediente sospettato responsabile della sua attività antinfiammatoria e soppressiva dell'appetito.Il frutto della Garcinia contiene dal 10% al 30% di HCA in peso e gli estratti possono contenere tra il 20% e il 60% di acido tricarbossilico. HCA inibisceATPcitrato liasi un enzima coinvolto nella sintesi degli acidi grassi. È stato dimostrato che i derivati della Garcinia e l'HCA causano la soppressione dell'appetito e la perdita di peso nei ratti, ma gli effetti di questi acidi organici e degli estratti di Garcinia non sono stati riscontrati in modo coerente negli studi sull'uomo. Tuttavia, la Garcinia Cambogia è un componente frequente dei prodotti a base di erbe multiingredienti da banco ed è stata pubblicizzata come prodotto per la perdita di peso. Studi su ratti e altri modelli animali hanno suggerito che Garcinia Cambogia e HCA non hanno tossicità significative, sebbene sia stata riscontrata tossicità testicolare con dosi elevate. Nell'uomo, la Garcinia è stata collegata a rari casi di sindrome serotoninergica, rabdomiolisi e tossicità epatica,ma il ruolo della Garcinia rispetto ad altri componenti dei prodotti erboristici o delle miscele tipicamente utilizzati nell'uomo non è stato chiaramente definito. Epatotossicità Ci sono state almeno una dozzina di segnalazioni di danno epatico indotto da Garcinia in individui che assumono integratori alimentari multi-ingredienti (MIDS) che contengono Garcinia cambogia. In alcuni casi, nei prodotti MIDS erano presenti altre epatotossine note o sospette (come con i prodotti Exilis, Herbalife e Hydroxycut). Più recentemente, sono stati identificati casi di danno epatico acuto in persone che assumevano un prodotto etichettato come contenente la sola Garcinia Cambogia. La frequenza delle reazioni avverse epatiche alla Garcinia cambogia non è nota, ma è probabilmente non comune e in meno di 1:10.000 persone. I pazienti in genere presentano affaticamento, nausea, aumenti dei livelli sierici di aminotransferasi e ittero da 1 a 4 settimane dopo l'inizio del prodotto, sebbene in alcuni casi la latenza all'insorgenza sia stata più lunga (da 3 a 12 mesi).Il pattern degli aumenti degli enzimi è epatocellulare e le caratteristiche immunitarie non sono comuni. Alcuni casi sono stati gravi, con conseguente insufficienza epatica acuta e morte o necessità di un trapianto di fegato urgente. La ricorrenza alla riesposizione non è stata chiaramente mostrata. Punteggio di verosimiglianza: B (probabile causa rara di danno epatico clinicamente evidente). Meccanismo di lesione La causa dell'epatotossicità da Garcinia cambogia non è chiara. Studi in vitro suggeriscono che l'HCA può essere tossico per il fegato a dosi elevate, ma i rari casi di danno epatico acuto che si verificano con la Garcinia Cambogia suggeriscono una forma idiosincratica di danno. La possibilità di etichettatura errata o adulterazione con prodotti a base di erbe epatotossici è sempre un problema nelle lesioni correlate alle erbe. Risultato e gestione La gravità del danno epatico varia da aumenti enzimatici transitori e moderati all'epatite acuta sintomatica fino all'insufficienza epatica acuta. Nella maggior parte dei casi, il danno epatico scompare entro 1-3 mesi dall'interruzione del prodotto a base di erbe, ma se si sviluppa un'epatite fulminante, può essere necessario un trapianto di fegato. Il rechallenge dovrebbe essere evitato.
García-Cortés M, et al. Hepatotoxicity by Dietary Supplements: A Tabular Listing and Clinical Characteristics. Int J Mol Sci 2016; 17. pii: E537. Acute Hepatitis and Liver Failure Following the Use of a Dietary Supplement Intended for Weight Loss or Muscle Building. CDC Health Alert Network. Available from: http://emergency.cdc.gov/han/han00356.asp [Accessed April 21, 2016]. FDA Investigation Summary: Acute Hepatitis Illnesses Linked to Certain OxyElite Pro Products. Available from: http://www.fda.gov/Food/RecallsOutbreaksEmergencies/Outbreaks/ucm 370849.htm [Accessed April 21, 2016]. Melendez-Rosado J, et al. Acute hepatitis induced by pure Garcinia cambogia. J Clin Gastroenterol 2015; 49: 449-50 Actis GC, et al. Fatal liver failure following food supplements during chronic treatment with montelukast. Dig Liver Dis 2007; 39: 953-5. Mancano MA. 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Dangerous dietary supplements: Garcinia cambogia-associated hepatic failure requiring transplantation. World J Gastroenterol 2016; 22: 10071-6. [ PMC free article] [ PubMed] (34 year old man developed nausea and jaundice 5 months after starting a Garcinia cambogia extract for weight loss [bilirubin 34.7 mg/dL, ALT 520 U/L, Alk P 156 U/L, INR 3.5], with progression to liver failure and successful emergency liver transplantation). Brown AC. An overview of herb and dietary supplement efficacy, safety and government regulations in the United States with suggested improvements. Part 1 of 5 series. Food Chem Toxicol 2017; 107 (Pt A): 449-71. [ PubMed] (Summary of the US regulations on safety and efficacy of herbal and dietary supplements, lists Garcinia cambogia as accepted into the US Pharmacopoeia monograph development process as an agent for which “available evidence does not indicate a serious risk to health”). Brown AC. Liver toxicity related to herbs and dietary supplements: Online table of case reports. Part 2 of 5 series. Food Chem Toxicol 2017; 107 (Pt A): 472-501. [ PubMed] (Description of an online compendium of cases of liver toxicity attributed to HDS products, lists Exilis and Hydroxycut as containing Garcinia cambogia, among other ingredients). Wong LL, Lacar L, Roytman M, Orloff SL. Urgent liver transplantation for dietary supplements: an under-recognized problem. Transplant Proc 2017; 49: 322-5. [ PubMed] (Among 2048 adult liver transplants recipients enrolled in the Scientific Registry of Transplant Recipients [SRTR] between 2003 and 2015, 625 were done for acute hepatic necrosis due to drug induced liver injury, half being due to acetaminophen and the 4th most frequent cause [n=21] being HDS products, while Garcinia cambogia is not specifically listed, 1 case was attributed to Hydroxycut and many listed merely as “herbal medicine” or “unknown herbals”). de Boer YS, Sherker AH. Herbal and dietary supplement-induced liver injury. Clin Liver Dis 2017; 21: 135-49. [ PMC free article] [ PubMed] (Review of the frequency, clinical features, patterns of injury and outcomes of HDS hepatotoxicity with specific mention of anabolic steroids, black cohosh, germander, green tea, kava, pyrrolizidine alkaloids and proprietary multiingredient dietary supplements [MIDS]; mentions that Garcinia cambogia is an ingredient of some Herbalife products). Vega M, Verma M, Beswick D, Bey S, Hossack J, Merriman N, Shah A, et al.; Drug Induced Liver Injury Network (DILIN). The incidence of drug- and herbal and dietary supplement-induced liver injury: preliminary findings from gastroenterologist-based surveillance in the population of the State of Delaware. Drug Saf 2017; 40: 783-7. 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[ PMC free article] [ PubMed] (57 year old woman developed abdominal pain 1 month after starting Garcinia cambogia for weight loss [bilirubin 2.4 mg/dL, ALT 738 U/L, Alk P 80 U/L, INR 1.2], resolving within a month of stopping and ALT rising again [301 U/L] after restarting). Kothadia JP, Kaminski M, Samant H, Olivera-Martinez M. Hepatotoxicity associated with use of the weight loss supplement Garcinia cambogia: a case report and review of the literature. Case Reports Hepatol 2018; 2018: 6483605. [ PMC free article] [ PubMed] (36 year old woman developed fatigue and jaundice 4 weeks after starting Garcinia cambogia for weight loss [bilirubin 7.4 mg/dL, ALT 5615, Alk P 104 U/L]). Gavrić A, Ribnikar M, Šmid L, Luzar B, Štabuc B. Fat burner-induced acute liver injury: Case series of four patients. Nutrition 2018; 47: 110-4. [ PubMed] (4 case reports of acute liver injury attributed to “fat burners” used for weight loss, including spirulina [Case #1], green tea [#2], green coffee bean [#3] and a combination of green tea and Garcinia cambogia). Crescioli G, Lombardi N, Bettiol A, Marconi E, Risaliti F, Bertoni M, Menniti Ippolito F, et al. Acute liver injury following Garcinia cambogia weight-loss supplementation: case series and literature review. Intern Emerg Med 2018 May 25. [Epub ahead of print] [ PubMed] (Four cases of acute liver injury associated with weight loss supplements, one due to spirulina, one to green tea, one to green coffee bean and one to a product with both green tea and Garcinia cambogia extract). Licata A, Minissale MG. Weight-loss supplementation and acute liver failure: the case of Garcinia Cambogia. Intern Emerg Med 2018; 13: 833-5. [ PubMed]
Paolo Pelini Erbochimico Ricerca Farmacognostica, Citotossicologica e Ricerche Microbiota Estratti Vegetali di Piante Officinali
http://www.paolopelinierbochimico.it
lunedì 21 giugno 2021
Come ho dimostrato che i derivati idrossiantraceni non sono cancerogeni e come funziona la citotossicologia microbiologica sui botanicals:
sabato 19 giugno 2021
Citotossicologia Microbiologica sui Botanicals e Piante Officinali
Che Cos'è la Citotossicologia Microbiologica!
La citotossicologia microbiologica si occupa dell'individuazione di eventuali effetti cancerogeni dovuti metaboliti di piante officinali utilizzando organismi microscopici che possono simulare l'azione delle cellule eucariote.
Grazie a questa tecnica sono riuscito a dimostrare che i derivati idrossiantracenici sono perfettamente innocui e non sono affatto cancerogeni nel genotossici.
Il mio impegno tramite anche il portale Citotoxicology Research Italy è quello di vigilare su eventuali nuovi tentativi di distruzione del settore salutistico e agroalimentare italiano da parte di chi vorrebbe il ritorno esclusiva i prodotti di sintesi, le nostre tecniche di controllo citotossicologico microbiologico sono sicuramente le più innovative e le più adatte per quanto riguarda le sostanze di origine naturale e vegetale perché al contrario degli altri prodotti organici richiedono l'utilizzo di microrganismi adatti che noi siamo riusciti a individuare per simulare l'eventuale azione cancerogena di queste molecole.
Paolo Pelini Professione Erbochimico Ricerca Farmacognostica, Citotossicologica e Ricerche sul Microbiota Piante Officinali
Fondatore Cytotoxicology Research Italy
Roma - Italy
venerdì 11 giugno 2021
COMUNICATO STAMPA: La vera scienza smentisce l'europa sui derivati idrossiantracenici e l'Aloe collegati al Cancro
Si rende noto alla stampa che in data 8/06/2021 è stata annunciata in aula presso il Senato della Repubblica e trasmetta alla 14° Commissione permanente per le Politiche Europee la mia richiesta di istituire un tavolo Tecnico Scientifico nonché avviare una sperimentazione con noi esperti anche alla luce delle recenti ricerche da me svolte il Vitro e da altri in Vivo sulla questione dei Derivati Idrossiantracenici presenti nelle Piante Antrachinoniche come Aloe, Frangula,Senna, Rabarbaro,Cascara
sabato 5 giugno 2021
LETTERA APERTA: PELINI, Non è affatto vero che l'aloe provochi il cancro come vuole far credere l'europa la Scienza lo dimostra
Lettera inviata alla Stampa Nazionale per fare chiarezza sulla direttiva UE sui Derivati Idrossiantracenici e sulle Piante Antrachinoniche
Paolo Pelini |
domenica 30 maggio 2021
NOTA: Inviata Relazione Tecnico- Scientifica Al Ministero della Salute e al MIPAAF su Derivati Idrossiantracenici e Cancro
NOTE: 30/05/2021- Sulla questione delle Piante Antrachinoniche e la presuntà correlazione tra i Derivati HAD e alcune forme di cancro, ho presentato la mia relazione Tecnico-Scientifica alle Commissioni 9°,12°14° del Senato e ai Ministeri della Salite e delle Politiche Agricole e Forestali che dimostra senza ombra di dubbio l'inconsistenza rivoltà da parte dell'Europa contro queste molecole e contro le piante di Aloe, Frangula,Cascara e Senna.
Resto a disposizione delle istituzioni per dare la mia consulenza scientifica su queste e su qualunque tematica concernente la mia Professione.
Paolo Pelini Professione Erbochimico
Ricerca e Consulenza Scientifica Farmacognostica su Estratti Vegetali e Ricerche sul Microbiota di Piante Officinali
Nota Completa: https://sites.google.com/view/paolopelinierbochimico/note-e-comunicati-stampa?authuser=0
venerdì 30 aprile 2021
giovedì 15 aprile 2021
Come è iniziata la mia professione di Erbochimico?
Come è iniziata la mia professione di Erbochimico?
Ho iniziato ad occuparmi di scienza fin da quando avevo 14
anni in realtà, selezionando batteri Rhizobium leguminosarum e isolando batteri Pseudomonas!
All'università mi sono interessato di Microbiologia e Oncologia aquisendo conoscenze dei meccanismi mutageni e tossici che portano alla formazione di neoplasie, ho avuto grazie all'incontro con scienziati straordinari come il Professor Carlo Umberto CASCIANI dell' Università degli Studi di Tor Vergata e il Prof. Claudio GRAPPELLI dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma ho aquisito una passione per la scienza e un background che tuttora mi è utilissimo e successivamente mi sono interessato grazie all'incontro col il mio mentore Professor Marcello NICOLETTI dell'Università La Sapienza di Roma di studi sulle Piante Officinali e il loro Controllo Qualità Fitochimico e Microbiologico.
Sempre col Prof. NICOLETTI ho collaborato presso il Diupartimento di Biologia Ambientale dell'Università La Sapienza di Roma nel Controllo Qualità Fitochimico e Microbiologico degli estratti contenenti piante officinali e nella ricerca su nuove metodiche Farmacognostiche.
Ora mi occupo di consulenza e ricerca su Piante Officinali e loro Estratti e del loro potenziale tossicologico con l'ausilio di software oltre che a ricerche su spot test fitochimici e sull'azione e modificazione del microbiota vegetale delle piante officinali ed analisi di pubblicazioni scientifiche in materia di estratti vegetali.
Paolo Pelini
http://www.paolopelinierbochimico.it
sabato 27 febbraio 2021
L'importanza della Ricerca Computerizzata nell' Industria Farmaceutica ed Erboristica
L'importanza della Ricerca Computerizzata nell' Industria Farmaceutica ed Erboristica
La ricerca con l'utilizzo del computer oggigiorno è indispensabile in ogni campo ma in maniera particolare è indispensabile nello sviluppo di nuovi farmaci e fitoterapici, inquanto, grazie all'utilizzo di potenti database è possibile confrontare centinaia di studi scientifici condotti in tutto il mondo per una determinata molecola o fitocomplesso ed arrivare a sviluppare un progetto di ricerca altamente preciso e affidabile! Oltre che sviluppare grazie all'intelligenza artificiale esperimenti virtuali sempre più affidabili e vicini ai meccanismi biologici naturali.
E' questa filosofia che mi ha spinto a occuparmi di consulenza scientifica oltre che di ricerca Fitochimica e Farmacognostica sugli estratti vegetali utilizzando oltre che la mia preparazione tecnico-scientifica i più potenti database per garantire un lavoro impeccabile e di alta qualità che si possa trasformare in benessere concreto, grazie allo sviluppo di nuove molecole per la salute delle persone.
Paolo Pelini
Professione Erbochimico
Consulente Tecnico Scientifico in Farmacognostica e Fitochimica di Estratti Vegetali e Piante Officinali
Roma
http://www.paolopelinierbochimico.it
sabato 6 febbraio 2021
Stiamo lavorando per sviluppare nuove tecniche di individuazione degli Antrachinoni ma L' Europa faccia la sua parte
Nota: Draghi difenda le Piante Antrachinoniche
Il Presidente Draghi si impegni per tutelare le Piante Antrachinoniche e L' Aloe in Europa contro chi vorrebbe eliminarle su basi scientifiche inesistenti!
Istituisca un tavolo tecnico presso il Ministero della Salute con noi esperti.
Paolo Pelini Professione Erbochimico Esperto nella Valutazione e Ricerca Farmacognostica Estratti Vegetali di Piante Officinali e Fondatore di Pharmacognostic Microbiology Lab Italia
giovedì 14 gennaio 2021
Paolo Pelini: L'EUROPA SBAGLIA A VOLER ELIMINARE I DERIVATI IDROSSIANTRACENICI
Non vi è nessuna prova scientifica della genotossicità e cancerogenicità dei prodotti idrossiantracenici!
inoltre vi è da dire che lo studio condotto dall'efsa è basato su test come quello di Test Ames non attendibili né predittivi nei confronti della genotossicità e tantomeno della cancerogenicità in quanto è stato utilizzato un modello biologico batteri (Salmonella typhimurium) non equiparabile biologicamente né geneticamente alla complessità di un organismo eucariote.
Inoltre da quello che si evince dalla relazione del suddetto ente gli studi presi in considerazione non sono stati svolti a regola d'arte nel metodo in quanto nei terreni di coltura utilizzati viene la mancanza di enzimi p450 che dovevano essere addizionati al terreno mediante estratto di fegato di ratto (S9) per simulare l'azione biochimica e la modificazione delle molecole idrossiantracenici rendendole eventualmente cancerogene o comunque mutagene, oltre che per stessa dichiarazione del Efsa altri test ad esempio di ripartizione del danno del DNA SOS, condotti non sono validati per la genotossicità.
La mancanza di questi requisiti rende i test in vitro assolutamente inaffidabili e mancanti dei requisiti per poter dichiarare i derivati idrossiantracenici a mio avviso pericolosi per la salute.
Inoltre, la giustificazione che asserisce qualcuno per avallare l'idea di voler eliminare le piante antrachinoniche come l'aloe perché potenzialmente tossiche in quanto contengono derivati idrossiantracenici non trova alcun fondamento, dato che basterebbe stabilire una dose minima di antrachinoni consentita e inserire in farmacopea i relativi metodi analitici come HPLC, Spettrofotometria e il più banale ma il più accessibile alle aziende come il test Colorimetrico per individuare negli estratti tale percentuale.
Paolo Pelini
Erbochimico Ricerca e Sviluppo Controllo Qualità Fitochimico e Microbiologico Estratti Vegetali, Valutazione Farmacognostica e Ricerca Microbiota Piante Officinali
Roma - Italy
http://www.