L'AZIONE DELLA CAFFEINA SULL'ORGANISMO
La caffeina è una sostanza alcaloide facente parte di un gruppo di alcaloidi naturali chiamati metilxantine, rinomata per la sue proprietà stimolanti si trova sia nel caffè che nel tè, infatti la caffeina i la teina non sono altro che la stessa sostanza chimica 1,3,7 trimetilxantina cambia la concentrazione!
Infatti una tazzina di caffè espresso può contenere fino a 80 mg di caffeina, mentre una tazza di tè circa 30-40 mg di caffeina.
Uno degli effetti più conosciuti della caffeina è la sua capacità di agire come eccitante in grado di ritardare la sensazione di fatica, di migliorare i riflessi e la capacità di concentrazione.
La caffeina (1,3,7 trimetilxantina), la molecola della caffeina è strutturalmente simile all'adenina (la base azotata dell'adenosina) e si lega ai recettori del nucleoside sulle membrane cellulari. Si ha quindi un'inibizione competitiva; la caffeina influisce cioè con un processo di regolazione dei nervi mediante scarica del potenziale post sinaptico.
Adenina caffeina (1,3,7 trimetilxantina)
Si ha come risultato un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina con conseguente stimolazione indiretta del sistema nervoso simpatico che porta a un aumento della funzionalità del sistema cardiovascolare (aumento del battito cardiaco), endocrino e nervoso.
Paolo Pelini
Professione Erbochimico
Esperto in Controllo Qualità Fitochimico e in Valutazione e Ricerca Farmacognostica e Citotossicologica su Estratti Vegetali di Piante Officinali
http://www.paolopelinierbochimico.it