.che possono essere un problema anche per noi umani in quanto molti di essi possono essere veicolo di altri parassiti secondari endoparassiti (protozooi, nematodi) o batteri potenzialmente pericolosi per l'uomo, questo processo di trasmissione in biologia si definisce zoonosi, ciò è la capacità di un parassita di entrare da una specie animale e contemporaneamente nell'uomo. tipico esempio di zoonosi è
l'infezione da Toxoplasma gondii, un Protozoo che parassita normalmente gatti (ospite definitivo) e prede dei gatti (ospiti intermedi, normalmente piccoli roditori), ma che può infettare anche l'Uomo.
Un concetto base che però viene spesso sottovalutato è che un parassita ben adattato
Di questo tipo di parassitosi ne conosciamo varie tipologie, dalla toxoplasmosi, passando per la malaria, alla per arrivare alla lesmaniosi ecc.. parassitosi trasmessi tra animale uomo atraverso vari insetti vettori che vanno dalla zanzara al pappatacio.
Il principale rimedio delle aziende che si occupano della produzione di antiparassitari ad uso veterinario sono l'impiego di permetrina una sostanza neurotossica che agisce sulle pompe sodio posti sulla membrana cellulare bloccando l'apertura di una certa percentuale dei canali di membrana per il sodio.
Di contro come anti parassitari naturali possimo contare su varie molecole come il geraniolo, citronella e Azadiractina sostanze ad azione repellente (geraniolo e citronella) e larvicida (Azadiractina) a fronte di una tossicità molto inferiore rispetto alla permetrina.
Va però detto che anche il tempo di azione di tali sostanze è minore rispetto alle molecole di sintesi e che quindi va somministrato per via topuica all' animale più frequentemente.